"Questo nobile Pinot Nero cresce nei vigneti ad altezza medio-elevata ed elevata tra i 450 – 600 m s.l.m. Quì le correnti d’aria discendenti rinfrescano la temperatura anche in piena estate. Viene coltivato nelle nostre zone dalla metà del 19° secolo, soprattutto i vigneti più vecchi donano un Pinot Noir strutturato ed elegante."
Rudi Kofler
Monticol
Riserva
2022
Vino
Provenienza: Alto Adige - Italia
Denominazione DOC: Alto Adige
Varietà: 100% Pinot Nero
Annata: 2022
Resa: 40 hl/ha
Orientazione: Sudovest, Est
Pendenza: 5 - 70 %
Altitudine: 450- 600 m s. l. m.
Vinificazione
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Diraspatura dei grappoli e successiva fermentazione lenta a temperatura controllata e movimentazione delicata del mosto in cisterne d’acciaio inox. Fermentazione malolattica e affinamento per 12 mesi, in parte in botti di legno grandi (30%) e in parte in barrique (70%). Per l’affinamento in barrique si utilizzano per un terzo botti nuove. Assemblaggio tre mesi prima di imbottigliare.
Dati tecnici
- Gradazione alcolica: 14 % vol
- Zucchero residuo: 0,3 g/l
- Acidità totale: 5,8 g/l
Bicchiere suggerito
Bicchiere Borgogna
Temperatura di servizio: 16 - 18 °C
Abbinamenti semplici
Si abbina molto bene alla schiena di capriolo con purè di mele e vino rosso e gnocchetti di ricotta, schiena di vitello da latte al papavero, lombata di manzo al cartoccio con erbe, purè di patate e ragù di castagne, fegato di vitello al burro e timo, paillard di vitello con verdura mediterranea, o anche orzotto o carne affumicata di cervo con salsa di mirtillo rosso e rafano.
Abbinamenti dettagliati
Si abbina molto bene alla schiena di capriolo con purè di mele e vino rosso e
gnocchetti di ricotta, schiena di vitello da latte al papavero, lombata di manzo al
cartoccio con erbe, purè di patate e ragù di castagne, fegato di vitello al burro e
timo, paillard di vitello con verdura mediterranea, o anche orzotto o carne
affumicata di cervo con salsa di mirtillo rosso e rafano.
Informazioni sul riciclaggio
Verifica le disposizioni del tuo Comune
Capsula – TIN 42– plastica/alluminio – raccolta alluminio e metallo
Tappo – FOR 51 – sughero – raccolta diff. per rifiuti organici
Bottiglia – GL 71 – vetro – raccolta vetro
Cartone – PAP 20 – cartone ondulato – raccolta carta
Cartone 2 – PAP 21 – cartone non ondulato – raccolta carta
- Descrizione del vino
Colore: rosso rubino
Profumo: Il profumo di questo Pinot Noir si presenta ricco di sfaccettature, proponendo non solo aromi fruttati di lamponi, ciliegie e frutti di bosco, ma anche un profumo delicato di spezie eleganti e sentori pietra focata
Sapore: Piacevolmente equilibrato e con una spiccata eleganza minerale, questo rosso ammalia il palato, gratificandolo con un retrogusto complesso e persistente. - Annata
Il 2022 era iniziato con un inverno molto secco e mite. Poi, le basse temperature che erano seguite in primavera avevano ritardato la germogliatura, ma in maggio le giornate molto soleggiate hanno compensato il ritardo di crescita già prima della fioritura, che nei vigneti più precoci è iniziata a metà mese. Il bel tempo delle settimane successive ha fatto fiorire rapidamente le viti, tanto che alle quote più alte la fioritura è terminata già all’inizio di giugno.
Per quasi tutta l’estate, le temperature torride e le precipitazioni scarse hanno ridotto di molto il rischio di infestazioni fungine, ma in compenso la siccità ha messo a dura prova la resistenza delle viti. Per fortuna, fra la fine di luglio e l’inizio d’agosto sono arrivate precipitazioni copiose e temporali che hanno riequilibrato il bilancio idrico delle piante, evitando così che l’uva subisse dei danni da siccità che ne avrebbero compromesso la qualità. A quel punto, c’erano tutte le condizioni per una vendemmia buona, che infatti nei vigneti più precoci è iniziata il 24 agosto, consentendo ai viticoltori di incantinare uve perfettamente mature ed estremamente sane, con un’acidità leggermente ridotta.
- Invecchiamento
Conservare in un luogo fresco dotato di temperatura costante e alta umidità ed esposto il meno possibile alla luce.
Temperatura della cantina: 10 - 15 °C
Buon potenziale d'invecchiamento > 5 anni - Suolo
- Il porfido quarzifero, di origine vulcanica, è la formazione rocciosa prevalente.
- I terreni leggeri, magri, sabbiosi e argillosi determinano delle rese naturalmente contenute.
- Il sottosuolo è composto per il 55-60% di roccia quarzifera, con un valore pH leggermente acido.
- I vini di Terlano, sapidi e ricchi di carattere, entusiasmano gli esperti per la loro longevità.
Il terreno, ricco di scheletro e di argille sabbiose, presenta un elevato tenore di quarzo. Manca invece la componente del carbonato di calcio, e tale fattore determina dei valori di pH leggermente acidi. In queste condizioni, il terreno è molto più drenante, ha una disponibilità limitata di sostanze nutritive, e quindi favorisce una vigoria più equilibrata della vite, con rese naturalmente più contenute. Il terroir di Terlano si distingue dunque anche per le caratteristiche insolite del suolo, che costringono la vite a reagire a queste condizioni stressanti, producendo quei polifenoli specifici che rendono inconfondibile il vino di Terlano. È per questo che da quelle uve scaturiscono dei vini con spiccata sapidità, tensione e profondità. E la miscela particolare di cristalli e minerali nel sottosuolo dà vita a dei vini bianchi la cui straordinaria longevità continua ad entusiasmare gli esperti di tutto il mondo.
- Clima
Le guglie svettanti delle Alpi proteggono l’Alto Adige dalle correnti atlantiche più fredde provenienti da Nord, mentre verso Sud il territorio si apre agli influssi mediterranei. Grazie ai venti freddi che scendono dalle montagne circostanti, il microclima di Terlano si distingue per le forti escursioni termiche fra il giorno e la notte.
Anche sul versante meridionale, diverse catene montuose, come il gruppo dell’Adamello, svolgono una funzione di schermo climatico, ed è per questo che le precipitazioni annuali sono solo un terzo di quelle registrate nelle Prealpi meridionali, mentre l’irraggiamento solare è più elevato. Queste peculiarità climatiche sono molto simili ad altre zone vinicole europee, come il Vallese in Svizzera.
In ciascuno dei trecento giorni di sole dell’anno, quando i primi raggi spuntano dietro le montagne a Est di Terlano, il sole è già alto all’orizzonte, poiché tutti i nostri vigneti sono orientati verso Sud e Sudovest. La bassa densità dell’atmosfera fa sì che l’irraggiamento solare diretto sia più intenso, mentre l’irraggiamento diffuso è minore, e questo fattore accentua le differenze fra i pendii soleggiati e quelli in ombra.Il microclima di Terlano
Clima continentale (Cfa secondo la classificazione di Köppen-Geiger)
Ore di sole: ø 2135/anno
Temperatura massima: 38,2 °C
Temperatura media: 12,9 °C
Temperatura minima: -10,7°C
Precipitazioni: ø 600 - 700 mm/anno
Irraggiamento globale medio: 150,1 W/m²
Venti
Föhn da Nord: vento catabatico fresco e asciutto
Ora del Garda: vento di valle da Sud, aria risucchiata nella valli alpine dalla Pianura Padana