Annate
Annata 2022****
Il 2022 era iniziato con un inverno molto secco e mite. Poi, le basse temperature che erano seguite in primavera avevano ritardato la germogliatura, ma in maggio le giornate molto soleggiate hanno compensato il ritardo di crescita già prima della fioritura, che nei vigneti più precoci è iniziata a metà mese. Il bel tempo delle settimane successive ha fatto fiorire rapidamente le viti, tanto che alle quote più alte la fioritura è terminata già all’inizio di giugno.
Per quasi tutta l’estate, le temperature torride e le precipitazioni scarse hanno ridotto di molto il rischio di infestazioni fungine, ma in compenso la siccità ha messo a dura prova la resistenza delle viti. Per fortuna, fra la fine di luglio e l’inizio d’agosto sono arrivate precipitazioni copiose e temporali che hanno riequilibrato il bilancio idrico delle piante, evitando così che l’uva subisse dei danni da siccità che ne avrebbero compromesso la qualità. A quel punto, c’erano tutte le condizioni per una vendemmia buona, che infatti nei vigneti più precoci è iniziata il 24 agosto, consentendo ai viticoltori di incantinare uve perfettamente mature ed estremamente sane, con un’acidità leggermente ridotta.
Vini bianchi
Dall’annata 2022 ci aspettiamo dei vini bianchi equilibrati, armonici e freschi.
Vini rossi
I vini rossi si presentano corposi, strutturati e dalla colorazione intensa. Nel complesso, dunque, al momento tutto lascia presagire che il 2022 si rivelerà un’annata assai preziosa, tanto per i bianchi quanto per i rossi.